Titolo: Il fantastico viaggio di Stella - Un'amicizia ai confini dell'universo
Autrice: Michelle Cuevas
Edizione: Dea Libri
Ebook prezzo : € 6,99
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Cartaceo prezzo : € 12,90
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Trama:
Finalista al Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2019. Categoria 6+
Dopo Le avventure di Jacques Papier, vincitore del Premio Andersen 2016, Michelle Cuevas torna con una storia toccante sull'amicizia, la perdita e l'accettazione. Un commovente viaggio dentro un buco nero grande come il cuore
«A volte quello che pensi essere un buco nero nella tua vita, che risucchia tutto nelle sue tenebre... si rivela in realtà un cunicolo spazio - temporale. Un portale. Un modo per tornare a casa. Se riesci a tirare avanti e ad affrontare l'oscurità, alla fine ti porterà dove hai bisogno di andare. Ti farà ritrovare te stesso.»
Stella ha undici anni e una passione sconfinata per l'astronomia. Gli astri sono infatti l'unica cosa che ancora la lega al padre, la cui morte ha lasciato un vuoto incolmabile dentro di lei. Così una sera si apposta fuori dalla NASA per incontrare il celebre scienziato Carl Sagan, ma tornando a casa si accorge che qualcosa la sta seguendo. È un buffo esserino nero con due occhi profondi come galassie e l'eccezionale potere di far sparire qualsiasi oggetto gli si avvicini. Stella decide di portare la strana creatura a casa con sé e, dopo averla ribattezzata Larry e studiata a lungo, capisce che… il suo nuovo animale domestico è un buco nero! La cosa sembra spaventosa, ma ha anche molti lati positivi. Per esempio, Stella può far sparire gli odiosi cavoletti di Bruxelles che sua madre la costringe a mangiare a cena, ma soprattutto, grazie a Larry, può far sparire i ricordi di suo padre, e forse smettere di soffrire. Il tempo passa, e Larry diventa sempre più grande. Finché un giorno anche il cane di Stella viene inghiottito, e a lei non resta che attraversare il buco nero. A bordo di una vasca da bagno trasformata in navicella spaziale, Stella parte per un avventuroso viaggio nell'ignoto. Un viaggio in cui, ripercorrendo tutti i ricordi del padre, capirà che in fondo il vero buco nero è dentro di lei e l'unico modo per chiuderlo è affrontarlo.
Recensione:
Il fantastico viaggio di Stella è un libro per ragazzi.
È il racconto dello straordinario viaggio di Stella dentro un buco nero e dentro se stessa.
La protagonista si reca alla Nasa per consegnare un nastro da inserire nel Voyager Golden Record, un disco con i suoni
della Terra che sarebbe stato spedito nello spazio, e incontra un buco nero, scappato dal laboratorio. Quest’ultimo
divora qualunque cosa si trovi nei paraggi. Stella decide quindi di portarlo a casa e di addomesticarlo. Gli ha anche dato
un nome: Larry. Nonostante le difficoltà iniziali, la ragazza riesce a instaurare una strana amicizia con il buco nero e a
nasconderlo agli altri, compresa la propria famiglia.
Quando sceglie di getterare i ricordi che la legano al padre defunto all’interno di Larry, le cose nel presente cambiano...
Stella Rodriguez è una ragazza di undici anni, che vive con la madre e con il fratello minore, Cosmo. Ha perso da poco
il padre, con il quale condivideva la passione per l’astronomia. Sogna infatti di lavorare alla Nasa.
Si presenta come una ragazza introversa e sarcastica. Le piace stilare delle liste e ha addestrato un buco nero.
Larry è un buco nero fuggito dalla Nasa. È ghiotto di... maglioni brutti e cavoletti di Bruxelles! A dire il vero, tende a
divorare qualsiasi cosa. Letteralmente. Si affeziona a Stella.
Le vicende vengono raccontate dalla protagonista, che si rivolge al padre. Questa scelta appare interessante e
credibile agli occhi del lettore.
Il fantastico viaggio di Stella è un romanzo di formazione divertente e al contempo commovente.
Affronta i delicati temi della perdita, del dolore e della rielaborazione del lutto. L’autrice presenta un evento
tragico in modo sagace per esorcizzarlo.
L’opera fa capire che i problemi non si risolvono semplicemente sbarazzandosene, buttandoli nel buco nero
come ha fatto Stella, che il dolore va accolto in modo da andare avanti e tornare a vivere. Non dobbiamo
cancellare i ricordi che ci legano a una persona che non c’è più, rinnegarli, per non sentire più nulla. Le emozioni,
positive o negative che siano, vanno vissute e accettate, fanno parte dell’esistenza di ognuno di noi.
Non possiamo cambiare il passato, possiamo soltanto impedire alla sofferenza di prendere il sopravvento. Anche
nei momenti peggiori, non dovremmo chiuderci e allontanare chi è rimasto. Spesso diamo per scontato ciò che
abbiamo, non lo apprezziamo del tutto, a causa di quello che ci manca. Non è colpa di Cosmo se il loro papà se n’è
andato per sempre, tuttavia Stella non se ne cura e diventa, senza volerlo, egoista. Pensa al proprio dolore e
basta. Non sa che le proprie azioni hanno delle conseguenze su chi le sta accanto, in particolare sul fratellino.
Il buco nero diviene una metafora della sofferenza umana e del modo in cui gestirla. Spesso cerchiamo un rifugio
momentaneo e confortante per fuggire dalla realtà. Purtroppo nessuno è preparato in questi casi.
Invita il lettore a cambiare prospettiva, a vedere le cose in maniera differente, e a comprendere il valore di “casa”.
“È, per citare le parole di Stella, qualcosa di cercato, trovato, tenuto stretto, usato, consumato e soprattutto
familiare. “Casa” è un luogo dove una persona vuole sempre tornare, dal quale non ci si separa mai davvero,
neppure quando parte per un fantastico viaggio... dentro un buco nero! Se apre il proprio cuore al mondo, allora
non è mai distante da “casa”. Tutto ruota intorno a questo concetto, alla lontananza mentale e non fisica. Solo la
seconda si può colmare, soprattutto grazie ai mezzi di comunicazione moderni.
Il romanzo è sinonimo di crescita personale. È una tappa fondamentale nell’esistenza dell’uomo, prima o poi tutti
dobbiamo passarci. Non possiamo pretendere di avere solo il meglio. I lati migliori e peggiori che la vita ci offre
sono le due facce di una stessa medaglia. Se volessimo eliminare i secondi, perderemmo anche i primi e non ne
varrebbe la pena. Senza i momenti dolorosi, non ci sarebbe un’evoluzione dell’individuo.
In definitiva, Il fantastico viaggio di Stella è un romanzo spassoso, profondo ed emozionante. La trama è originale
per il suo genere. Lo stile è semplice e adeguato al target. La narrazione è scorrevole, grazie anche alla presenza
di numerose liste e alla penna dell’autrice. I personaggi sono caratterizzati abbastanza bene e i dialoghi
funzionano. Il testo è accompagnato da illustrazioni dall’aspetto simpatico e non troppo elaborato, che ricordano
i disegni realizzati dai bambini.
Consigliato a chi cerca una lettura appassionante e utile in un periodo difficile, che è capace di strappare qualche
risata.
Ringrazio la casa editrice per la copia digitale.
Il mio punteggio:
All in My World Debbyna 