1. [INTERVISTA] Autrice: Simona Giorgino

    By debbyna21 il 6 July 2018
     
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    Ecco qui la prima ospite del mio blog ^_^
    Grazie a Simona Giorgino per questa mini intervista, direi 10 domande dirette e via!
    Ricordo che se volete intervista/giveaway/segnalazioni/vs. pagina facebook-siti di inviarmi il tutto a: [email protected] sempre pronta a sostenere vs. progetti!!


    Nuovo libro uscito il 05/07/2018 versione ebook e libro:

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    1) Presentazione personale tua

    • Ciao Debora, e grazie per avermi ospitato nel tuo blog. Mi presento: sono Simona Giorgino, da sempre appassionata di scrittura, nutro un profondo amore per gli animali e coltivo l’interesse per la fotografia. Scrivo da quando ero piccolissima: ho iniziato con delle poesie, non mi è mai mancato un diario segreto su cui riportare memorie e avventure, sono poi passata ai racconti, ma nutrendo sempre il desiderio di scrivere romanzi. Nel 2011 è arrivato quel momento tanto atteso: ho scritto il mio primo libro, Jeans e cioccolato, pubblicato l’anno successivo dalla 0111 Edizioni e seguito poi da Quel ridicolo pensiero. Ora è il turno di Sei dove batte il cuore, il primo libro pubblicato dalla Newton Compton.

    2) Parlaci del tuo ultimo libro

    • Sei dove batte il cuore è un romanzo di narrativa contemporanea femminile, una storia romantica sul senso dell’amore e sulla ricerca della felicità. Tessa, la protagonista, non è più riuscita a innamorarsi dopo la rottura con il suo ultimo ragazzo, si è trasferita a Milano per lavoro e, tutta concentrata sulla comunità d’accoglienza in cui opera come traduttrice e mediatrice culturale, si è dimenticata di vivere la vita. Ma il destino le va in soccorso: nell’arco di poche settimane, Tessa fa degli incontri che mettono a soqquadro la sua esistenza pacifica. Si legherà ad alcune persone con affetti di tipo diverso: una passione incontrollata la spinge verso Brando, conosciuto per caso in un giorno di pioggia; dolcezza e tenerezza sono le parole chiave con cui descriverei il suo legame con Rocco, l’agente immobiliare che le affitta una casa; e infine la sua vita sarà anche scombussolata dall’arrivo di Leo, in comunità, un ragazzo con un passato difficile, pronto a farsi aiutare per ricucire la sua vita.
    Una storia sulla capacità e sulla necessità di leggersi dentro, di capirsi, e di prendere coraggio per lanciarsi verso la vera felicità.

    3) Dal 2012 a oggi, qualcosa è cambiato nel tuo stile?

    • Decisamente. Nel tempo si cambia moltissimo, e a questi cambiamenti contribuiscono molte cose: lettura, tanta lettura, crescita personale, nuove esperienze di vita... Non si è mai sempre gli stessi. Io mi rendo conto di essere capace di cambiare anche in pochi mesi, figurarsi in tanti anni. E non è finita qui: continuerò a cambiare perché il mio obiettivo è quello di migliorarmi sempre di più.

    4) Personaggi a cui sei legata maggiormente.

    • Sembrerà strano, ma più che essere legata a Tessa, la protagonista, sono legata a due personaggi “secondari” (che poi secondari non sono per niente), ovvero due ragazzi a cui Tessa si lega, sebbene con affetti di tipo diverso. Ho voluto bene a questi personaggi come se fossero delle persone realmente esistenti.

    5) Attraverso la scrittura, cosa ti piace comunicare?

    • Mi piacerebbe che i miei libri in qualche modo riuscissero a comunicare cose di vita, a dare qualche risposta. Mi piacerebbe che il lettore si sentisse parte della storia perché quella storia, magari, è simile alla sua, permettergli di ritrovarsi tra le pagine, di vivere in prima persona le vicende dei personaggi, di rispecchiarsi in loro. E poi mi piacerebbe riuscire a evocare sensazioni: far vedere le scene, far sentire gli odori. Insomma, vorrei che i lettori si sentissero immersi nelle pagine, proprio come se stessero vivendo la vicenda in prima persona.

    6) Le copertine dei tuoi libri, come le decidi?

    Le copertine dei miei primi due libri le ho decise io, così come ho deciso io quella di Sei dove sussulta il cuore, ovvero la versione autopubblicata di Sei dove batte il cuore, la cui copertina, invece, è stata una scelta della casa editrice. In genere scelgo le mie copertine in base al contenuto della storia, faccio in modo che rispecchino quello che il lettore troverà nel libro, e contemporaneamente mi impegno affinché le copertine siano comunicative, evocative, attraenti.
    La scelta della Newton Compton riguardo alla copertina di questo libro è ricaduta sicuramente su quello che l’immagine comunica: romanticismo e dolcezza, due ingredienti che di certo non mancano nella storia di Tessa!

    7) Self o casa editrice? Quale delle due e perchè?

    • Ho provato il self publishing una sola volta, per circa un mese, prima di essere contattata dalla Newton e, anche se è durata poco, è stata una bellissima esperienza e ho portato a casa le mie belle soddisfazioni. Sia il self che la pubblicazione con casa editrice hanno svantaggi e vantaggi comunque. Io, personalmente, se “ne vale la pena” preferisco casa editrice, e ho abbandonato il self proprio perché la Newton era semplicemente un sogno per me. Insomma, avere alle spalle una casa editrice che ti promuove e ti sostiene credo che sia ancora una delle scelte migliori, anche in questo panorama editoriale in continua evoluzione.

    8) Il colore che ti rispecchia maggiormente?

    • Hai presente il colore morbido e sfumato dei lampioni, di sera, che illuminano le case e gli edifici vecchi di un centro storico? Ecco, quello. Una sfumatura che mi comunica un senso di dolce nostalgia e malinconia.

    9) Arte o poesia cosa non può mancare?

    • Poesia è arte, e per me non possono mancare entrambe. L’arte in senso generale è importantissima: amo gli artisti, gli artigiani, amo chiunque produca arte, amo le persone che creano qualsiasi cosa, che sia con l’uso di una penna, di un pennello o di uno scalpello.

    10) Saluti finali e cosa hai in serbo prossimamente?

    • Ho in serbo di scrivere. Di scrivere, scrivere e scrivere . Impegni lavorativi permettendo! Intanto ho concluso da poco un nuovo romanzo al quale mi sento molto legata, una storia sull’importanza del perdono e della famiglia, in cui non manca ovviamente l’amore, che nel libro ho paragonato a un fiore delicato che cresce timidamente nella fenditura di una roccia… perché nasce anche mentre tutt’intorno è un disastro!
    Grazie per avermi dedicato questo spazio nel tuo blog!



    Edited by Debbyna21 - 11/5/2020, 12:58
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