Titolo: La casa nella nebbia
Autore: Robert Bryndza
Casa editrice: Newton Compton Edizioni
Ebook prezzo: € 2,90
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Cartaceo prezzo: € 9,40
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Trama:
La professoressa di criminologia Kate Marshall è in gita con suo figlio, quando insieme fanno una scoperta scioccante: il corpo senza vita di un adolescente, impigliato sotto la superficie del bacino idrico di Shadow Sands. L'ipotesi di un tragico annegamento non quadra, e quando Kate comincia a indagare si trova a fare i conti con un'inquietante scoperta: la vittima potrebbe essere solo l'ultima di una serie di morti e scomparse legate alla brughiera. Nei dintorni di Shadow Sands, infatti, circolano strane voci a proposito di un sadico assassino che, come un fantasma, si nasconde nella nebbia, pronto a colpire. Quando una giovane collega dell'università scompare senza lasciare traccia, Kate sa che è solo questione di tempo prima che venga uccisa. Per lei e il suo socio Tristan Harper ha così inizio una drammatica corsa contro il tempo. Ma l'inafferrabile serial killer a cui Kate sta dando la caccia non è l'unico a esserle un passo avanti. Qualcun altro è interessato a fare in modo che i segreti di Shadow Sands rimangano sepolti...
Recensione:
La casa nella nebbia è il secondo della serie dedicata alle indagini di Kate
Marshall, tuttavia si può leggere come se fosse un libro autoconclusivo.
Le vicende personali e passate infatti vengono spiegate in modo chiaro ed
esaustivo.
Il romanzo ci porta nella brughiera, sempre avvolta dalla nebbia, in particolare
nella zona del bacino idrico di Shadow Sands.
Kate Marshall ritrova il corpo senza vita di un giovane durante un’immersione
con il figlio. La sua morte potrebbe essere collegata ad altre sparizioni di
adolescenti della zona.
Malgrado Kate sia stata costretta a dire addio alla professione di poliziotta,
decide di indagare insieme a Tristan. Le loro vite si intrecciano a quelle di uno
spietato killer, le cui vittime hanno tutte un comune denominatore.
Pochi mesi dopo il primo ritrovamento, anche la professoressa Magdalena Rossi,
una loro collega, scompare in una giornata di nebbia...
La protagonista è Kate Marshall, un' insegnante di criminologia all'università di
Ashdean. Ha un passato come alcolista e una cicatrice sulla pancia. I suoi genitori
si prendono cura di Jake, il figlio, e vivono insieme a Whitstable.
Tristan Harper invece divide l’appartamento con la sorella Sarah e il futuro
cognato Gary. Tristan è l’assistente di Kate e nasconde un segreto.
Magdalena Rossi è la professoressa di filosofia e di religione. Ha origini italiane.
Viene drogata e rapita da un serial killer sadico e violento.
La storia è ambientata nella contea del Devon, tra Ashdean ed Exeter. L’A1328 le
collega e un tratto di strada passa tra il bacino idrico e la scogliera. Viene dipinto
come un luogo tetro, da non percorrere di sera e di notte.
L’ambientazione, fittizia e non, è predominante, è parte integrante della trama.
La casa nella nebbia è una miscela di misteri, bugie e insabbiamenti.
Il primo punto forte del libro è il carisma dei personaggi principali. Riescono a
conquistare il lettore, pagina dopo pagina, con le loro fragilità, con i loro sogni e
le loro speranze.
Abbiamo una Kate sobria da anni, che desidera avere una
seconda possibilità ed essere capita dai genitori e dal figlio; Tristan, un giovane
uomo alla ricerca dell’accettazione; Magdalena e la nostalgia di casa; un
criminale a piede libero con una mente malata.
In questo thriller è presente anche il lato umano, non è freddo come la lama
affilata di un coltello.
Il secondo punto a suo favore è l’ambientazione suggestiva, adatta al periodo
autunnale. La nebbia è una costante e diviene quasi una metafora di ciò che
l’animo umano nasconde dentro di sé, che copre per necessità, per paura e
perché può farlo. Il lettore percepisce il freddo che sentono i personaggi quando
cala il buio e non si riesce a vedere niente.
Il punto debole dell’opera è lo sviluppo delle indagini. Spesso l’autore si perde in
molti dettagli e descrizioni futili, inserisce troppe persone che non c’entrano
niente. Sembrano scene al rallentatore, in contrapposizione a quelle più crude e
dinamiche. Insieme creano un bel mix e una certa tensione capace di invogliare
alla lettura.
Vengono affrontati diversi temi importanti e attuali, quali i problemi con
l'alcolismo, l’accettazione, il sessismo, il nepotismo, i legami familiari e la
disparità tra i benestanti e i poveri. Alcuni sono più sviluppati di altri.
Fa riflettere sull’importanza di essere onesti. Anche se i soldi possono comprare
il silenzio di certe persone, prima o poi le menzogne vengono a galla e i segreti
svelati. I corpi riempergono dalle profondità delle acque e ognuno deve fare i
conti con i propri fantasmi.
Purtroppo la corruzione esiste in qualsiasi Paese. Quando si ha a che fare con
persone influenti, che hanno la possibilità di cancellare i crimini commessi,
bisogna trovare delle falle nel sistema per incastrarli.
Bryndza si concentra anche sul dolore di non essere creduti (testimonianza,
sobrietà, etc.) e sulla mancanza di ascolto da parte delle persone. Se nel mondo
ci fosse più empatia e meno egoismo, tante vite non sarebbero state spezzate,
sacrificate al pari di oggetti inutili.
In definitiva, La casa nella nebbia è un thriller con una buona dose di suspense e
una trama lineare e non troppo originale. I personaggi sono caratterizzati
abbastanza bene e i dialoghi sono fluidi. Gli spunti di riflessione sono
interessanti.
Consigliato agli amanti del genere e della serie incentrata su Kate Marshall.
Ringrazio Newton Compton Editori per la copia digitale in omaggio.
Il mio punteggio:
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